fino all'anno 1998 compreso la tassa è pagata dalla scuola con i fondi del funzionamento
l'art. 3 della legge 23 11 gennaio 1996 stabilisce che "le spese varie d'ufficio sono a carico degli Enti Locali ";
la legge 23 del 1996 non viene applicata nell'anno 1996, 1997,1998 ma soltanto nel 1999 dopo la nota del Ministero dell'Interno del 14 gennaio 1999 (che fa proprio l'intervento del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 1998) e la C.M. n.11 del 20 gennaio 1999 dove si conferma che nelle "spese varie d'ufficio" sono da ricomprendere anche gli oneri per la TARSU;
L'Ente Locale, tranne qualche eccezione , (vedi ITAS di Bagnoregio) paga il 1999;
la sentenza della Corte di Cassazione (sez. V, civile-tributaria 4944/2000 09 febbraio-18 aprile 2000) ritiene il tributo afferente alle "attività produttive esercitate dal detentore del bene" e si rimette tutto in discussione.
L'Ente Locale chiede alle scuole anche il rimborso di quanto pagato nel 1999;
la nota del Provv.to agli studi di Viterbo - uff. Ragioneria - prot.91568/19795 del 04.12.2000 (che trasmette la C.M. prot. N. 4508/DM del 06.10.2000) ribadisce che "le istituzioni scolastiche non sono autorizzate ad effettuare alcun pagamento di cartelle per esercizi successivi al 1998";
il D.M. 13 maggio 2002 assegna fondi speciali alle scuole per pagare la TARSU a decorrere dall'esercizio 2002.
Chi paga il 2000 e il 2001 ? (e l'eventuale 1999 ?).
Si tratta di somme rilevanti per il bilancio della scuola che si aggirano sui 12.000 euro l'anno per ciascuna istituzione;
Le cartelle del 1999 e del 2000 sono già notificate dobbiamo aspettarci il sequestro di beni ?
La situazione delle scuole della provincia è uniforme : hanno tutte pagato il 2002 mentre sono sospesi il (1999) 2000 e 2001.
Elenco allegati
1. Circolare M.P.I. n. 11, 20 gennaio 1999
2. Circolare Ministero dell’Interno, F.L., n. 3, 14 gennaio 1999
3. Circolare Presidenza Consiglio Ministri, 28 ottobre 1998
4. Nota Provveditorato agli Studi di Viterbo, prot. 19568/19785, 4 dicembre 2000
5. Nota M.P.I., prot. 4508/DM , 6 ottobre 2000
6. Circolare M.P.I., prot. 1251, 14 maggio 2002
7. Circolare Provincia di Parma, 5 gennaio 2001.