MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Centro Servizi Amministrativi di Viterbo
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ATTIVITA’ DI FORMAZIONE AI DOCENTI
PIANO REGIONALE A SUPPORTO DELLA RIFORMA
APRILE 2005
Il C.S.A. di Viterbo ha organizzato due corsi, svolti presso la sala videoconferenze dello stesso C.S.A., con la seguente strutturazione:
Primo corso: giorni 4 – 9 – 16 marzo 2005
dir. M.Rita Salvi, I.C. Bagnoregio, “Portfolio delle competenze”;
dir. Roberto Santoni, D. D. Bassano Romano “Piani di studio personalizzati;
docenti Laura Catteruccia e Adele Riccetti, I. C. Bagnoregio, “Portfolio delle competenze”;
docenti Patrizia Dari e Antonia Tordella, D. D. Bassano Romano, “P.S.P.;
Secondo corso: giorni 7– 11– 17 marzo 2005
dir. Paola Pascolini, D. D. I Viterbo, “Portfolio delle competenze”;
dir. Santina Vaccaro, D. D. II Civita Castellana, “Piani di studio personalizzati;
docenti Laura Catteruccia e Adele Riccetti, I. C. Bagnoregio,“Portfolio delle competenze”;
docenti Patrizia Dari e Antonia Tordella, D. D. Bassano Romano, “P.S.P.”;
I direttori di corso
Roberta BERNINI
M.Patrizia GADDI
Struttura delle attività:
I relatori dei corsi sono stati individuati all’interno del Gruppo Provinciale Riforma, composto da venti dirigenti delle scuole primarie e secondarie di I grado , statali e paritarie.
I coordinatori dei gruppi di lavoro sono stati scelti, quando possibile, all’interno delle stesse scuole di appartenenza dei dirigenti relatori, tra i docenti che avevano partecipato attivamente alla riflessione professionale sui temi della riforma.
L’ individuazione dei relatori tra i Dirigenti è stata motivata dalla volontà di voler privilegiare il protagonismo delle istituzioni scolastiche stesse, rivolgendosi agli attori interni, piuttosto che ad esperti esterni.
Metodologia di lavoro :
I direttori dei corso e la referente del CSA, dopo il contatto per l’avvio dell’esperienza con il Gruppo regionale, hanno organizzato un incontro tra i relatori e i coordinatori dei due corsi, per assumere e discutere le linee d’indirizzo suggerite dal gruppo di progetto regionale.
Sono stati elaborati strumenti di raccolta e sistematizzazione unitaria dei dati, e strumenti di monitoraggio dei corsi.
Al termine delle attività di formazione è stato svolto un incontro tra i protagonisti delle azioni concertate, al fine di sintetizzare, sistematizzare e comunicare gli elementi di riflessione raccolti.
Sviluppo delle attività:
Come previsto dal Piano regionale, i corsi erano articolati in un seminario di studio, tenuto da un dirigente relatore, seguito da attività laboratoriali coordinate da docenti delle scuole che hanno visto i docenti suddivisi in due sottogruppi:
· docenti della scuola Primaria e dell’Infanzia
· docenti della Scuola Secondaria di I grado.
Le attività sviluppate nei gruppi laboratoriali , nonostante fosse stato suggerito ai docenti di produrre del materiale, si sono rivelate un momento riflessione e un confronto sullo “stato dell’arte” della riforma tra scuole dello stesso ordine, cui ha fatto seguito la socializzazione plenaria tra tutte le scuole partecipanti degli elementi rilevati e approfonditi.
Materiali prodotti:
Tutti i materiali utilizzati dai relatori per la presentazione degli argomenti trattati, nonché tutti i documenti prodotti dai gruppi di lavoro, sono stati riuniti per la pubblicazione a cura della referente provinciale Francesca Sciamanna e della responsabile del sito ufficiale del CSA, Silvana Isidori.
Osservazioni:
I corsi sono stati svolti in un clima professionale molto positivo.
In generale è stata apprezzato dai corsisti la qualità delle relazioni presentate.
Le discussioni dei gruppi laboratoriali hanno portato a un intenso confronto e scambio a carattere tecnico-professionale, come si può evincere dai documenti prodotti.
In linea di massima emerge una differenziazione tra la scuola primaria, dove le problematiche della riforma sono state affrontate da tempo, sia sul piano dell’informazione/formazione che della ricerca-azione, e la scuola secondaria di primo grado, che si è trovata ad affrontare i temi della riforma in ritardo e dove il personale è generalmente ancora poco incline al cambiamento.
I corsisti hanno mostrato di apprezzare l’esperienza proposta, considerata come percorso di informazione puntuale e accurata.
Tuttavia si evidenzia una grande richiesta di approfondimento di percorsi formativi integrati attraverso azioni di sistema (reti di scuole, INDIRE, IRRE, MIUR, scuole autonome) concepiti con una strutturazione più distesa nei tempi (ad esempio a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico) e con approfondimenti di ricerca-azione sui contenuti.
I direttori di corso
Roberta BERNINI
M.Patrizia GADDI
La referente del gruppo regionale
Francesca SCIAMANNA