Scuole Elementari e Istituti Comprensivi

del Comprensorio dei Cimini

LL.SS.

 

Prot. n.

0167

del

    27/01/2005

 

All.           1

 

Oggetto:

Progetto “Sentieri aperti sui Cimini

           

 

Con la presente siamo ad informare che la Comunità Montana dei Cimini ha predisposto un programma di educazione ambientale dal titolo “SENTIERI APERTI SUI MONTI CIMINI” rivolto alle scuole elementari dei comuni appartenenti al comprensorio cimino, ovvero Canepina, Capranica, Caprarola, Carbognano, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vetralla, Vignanello, Viterbo (fraz. Bagnaia e San Martino al Cimino), Vitorchiano.

 

Il progetto prevede la realizzazione di interventi in classe di circa 90 minuti da parte di  educatori ambientali propedeutici e preparatori ad una escursione guidata lungo un percorso naturale che potrà essere realizzata nell’arco di una mattina, in orario scolastico.

Nel corso dell’escursione guidata, gli operatori realizzeranno con i ragazzi una serie di attività ludiche e didattiche per l’analisi e la scoperta delle caratteristiche naturali ed ambientali del territorio.

La Comunità Montana stessa provvederà a coordinare le attività, assumendosene i costi, e a sostenere le richieste delle scuole per la disponibilità degli scuolabus comunali necessari al trasporto delle classi.

Nel complesso l’intervento vuole creare occasioni di incontro e di esperienza per i ragazzi nel territorio dei Cimini, realizzando momenti ricreativi e di ricerca, come esemplificato nel progetto allegato.

La Comunità Montana provvederà a prendere contatto con i referenti didattici di tutte le classi e le scuole che ne faranno richiesta.

 

Si prega cortesemente di dare tempestiva informazione sul progetto in questione presso le scuole elementari dei comuni coinvolti, e di predisporre per eventuali procedure di partenariarto o patrocinio da parte della Vs struttura.

 

Casella di testo: Il Presidente
Angelo Cappelli

 

            Cordiali saluti.

 

 

 

Progetto di educazione ambientale

 

Sentieri didattici aperti sui monti Cimini

 

·      Obiettivi generali del programma

 

Il progetto comprende una serie di interventi promossi dalla CM dei Cimini, funzionali al raggiungimento principalmente di due obiettivi:

 

v migliorare l’offerta didattica a favore dei minori in età scolare e della popolazione dei Cimini in generale (didattica ambientale) realizzando percorsi extrascolastici di indagine ambientale, nell’ambito dei programmi didattici curricolari

 

v incrementare il turismo sociale diretto verso il territorio dei Cimini (turismo ambientale)

 

Quindi:

 

·  creare occasioni di confronto e di progettazione sul territorio per i ragazzi delle scuole locali;

·  stimolare l’offerta turistica per il turismo scolastico e sociale, aumentando la competitività del territorio nei confronti di una richiesta particolare ed in continua crescita;

·  contribuire a migliorare la visibilità dei servizi turistici e culturali dei Monti Cimini, a partire dalle realtà meno conosciute ma di elevato valore, presenti in ciascuna delle municipalità del comprensorio.

 

Lo scopo è quello di individuare una serie di itinerari (Sentieri didattici aperti, di seguito indicate come SDA) nel territorio che possano essere utilizzati dai ragazzi delle scuole dei comuni della CM e provenienti da altre realtà regionali ed extraregionali, per svolgere attività di educazione ambientale e di esperienza naturalistica sul territorio.

 


 

 

·      La rete dei Sentieri didattici aperti - i nodi del sistema.

 

I Sentieri didattici aperti (SDA) corrispondono a itinerari individuati sul territorio della CM dei Cimini e costituiti da vari punti o nodi. Questi ultimi corrispondono a centri di interesse e di esperienza, ovvero località predisposte per l’effettuazione di attività didattiche guidate.

Nei nodi dovranno essere presenti emergenze o particolarità di interesse paesaggistico, naturalistico o storico-artistico per i quali sarà predisposta una specifica scheda integrata, contenente notizie e metodi di indagine ed interazione che l’insegnante (o l’operatore generico) potrà utilizzare per realizzare con i ragazzi attività di educazione ambientale guidata.

La scheda, così come la rete dei SDA, potrà essere scaricata da internet dal sito della Comunità Montana, così come altre informazioni utili (modalità per raggiungere i SDA, referenti e guide, informazioni turistiche e logistiche).

 

I SDA potranno essere costituiti da nodi di due classi o categorie.

 

I nodi principali  sono le località di interesse generale o i siti di importanza locale

 

·     


 

·      paesi e centri storici;

·      aziende agricole ed agrituristiche;

·      aree naturali protette e attrezzate;

·      musei, biblioteche ed altri centri culturali pubblici e privati;

·      le scuole;


 

 

I nodi secondari  sono le località di interesse particolare e le presenze particolari naturalistiche, storiche, artistiche.

 

·     


 

·      ecosistemi e biotopi particolari;

·      esemplari o emergenze di notevole interesse botanico o geologico;

·      resti o testimonianze di attività umane;

·      coltivazioni o sistemi di gestione del territorio e delle sua risorse;

·      elementi per la interpretazione del paesaggio e delle presenze faunistiche

·      laboratori artigianali;


 

 

Il coordinamento del Programma SDA provvederà a evidenziare le opportunità contenute all’interno di ogni area, sviluppando degli itinerari di visita ed esperienza, ovvero evidenziando i nodi del sistema, in stretta collaborazione con i Comuni stessi.

Le realtà sia pubbliche che private che aderiranno al programma potranno godere della promozione offerta dalla CM nell’ambito della campagna informativa prevista nel presente programma. Nel caso di strutture che forniscono servizi particolari (es: associazioni, cooperative e Musei) queste potranno conseguentemente beneficiare delle iniziative di comunicazione ed avere un corrispondente ritorno di immagine ed economico.

Sarà necessario realizzare materiale informativo sul programma da distribuire nel territorio della CM e da utilizzare nelle occasioni promozionali (depliant e manifesti e gadget) da integrare attraverso un apposito spazio da realizzare all’interno dei siti internet della CM e di quelli ad essa collegati.

 

 

Esempio di SDA – percorso di Fosso Ripa – Canepina

tempo di percorrenza: 1 ora

lunghezza: 900 m

differenza altimetrica: 150 m

difficoltà tecniche: percorso sterrato – difficile nell’ultimo tratto

Nodi principali: 2

Nodi secondari: 5

 

 

 

 

 

 

·      
Il programma SDA come laboratorio di educazione ambientale – gli interventi nelle scuole.

 

Il programma didattico si basa sulla possibilità che a individuare e valorizzare i nodi dei SDA siano le stesse scuole, coordinate dalla CM, elementi e referenti fondamentali per una migliore conoscenza delle singole realtà locali.

Il presente programma prevede la possibilità di realizzare percorsi extrascolastici di indagine ambientale, nell’ambito dei programmi didattici curricolari, utilizzando in questo modo il territorio come un vero e proprio laboratorio.

Il compito principale del Coordinamento del programma SDA è quello di rendere i nodi funzionali ed  utilizzabili come  laboratori, fungendo da centro di organizzazione e smistamento delle proposte e delle richieste.

Nel presente anno scolastico (2004-2005) il programma sarà utilizzato per realizzare escursioni ed attività di educazione ambientale funzionali alla individuazione e alla raccolta e organizzazione di informazioni sui nodi del sistema dei SDA.

Saranno contattate tutte le scuole elementari (ultimo ciclo) e medie del comprensorio, coinvolgendo un numero di classi prefissato (massimo 4) per ciascuna realtà locale. (v. allegato)

Per ciascun modulo (2 classi) è prevista la effettuazione di due incontri:

 

v Primo incontro in classe: (1 ora) presentazione del programma e preparazione dell’escursione guidata.

v Secondo incontro: (almeno 3 ore) escursione guidata su un percorso naturale e rilevamento delle particolarità (nodi principali e secondari) del SDA.

 

La individuazione e la organizzazione dell’uscita quindi la sistemazione e archiviazione dei dati e degli elaborati sarà effettuata dal gruppo di coordinamento del programma in collaborazione con gli insegnanti referenti di ciascuna scuola o classe

L’intero costo del programma è a carico della CM salvo quelli necessari al trasporto delle classi per l’escursione guidata.

 

·      Fasi del programma SDA

 

 

Fase preliminare (gennaio 2005)

 

§ Perfezionamento del sistema e creazione/individuazione del Gruppo di coordinamento del programma (conferimento incarico e individuazione referenti istituzionali; ripartizione dei compiti).

 

Prima fase (gennaio/febbraio 2005)

 

§ Presentazione del programma e comunicazione a tutte le scuole del comprensorio dei Monti Cimini; invio delle schede illustrative e di adesione.

 

§ Individuazione e confronto con i referenti locali (insegnanti ed amministratori comunali) e predisposizione del calendario degli interventi.

 

Seconda fase (marzo/maggio 2005)

 

§ Realizzazione degli interventi in classe e delle escursioni guidate.

 

§ Organizzazione e verifica delle informazioni e del materiale e predisposizione delle schede/nodi del sistema dei SDA sul sito internet della CM.

 

Terza fase (giugno/luglio 2005)

 

§ Predisposizione del programma per l’anno scolastico 2006 e organizzazione della proposta di educazione ambientale (turismo ambientale); elaborazione dei prodotti e degli strumenti per la diffusione dei risultati e per la promozione del sistema dei SDA dei Cimini.

 

 

Allegato 1

al programma Sentieri Didattici Aperti

 

 

·      Precisazioni

 

Come descritto nei precedenti paragrafi, i percorsi saranno realizzati nel territorio dei Monti Cimini, valorizzando in particolare gli itinerari e le aree a maggiore valenza paesaggistica e ambientale.

L’obiettivo è quello di consentire la realizzazione di esperienze emotivamente significative che realizzino, altresì, un ideale ponte tra il territorio di ciascun paese del comprensorio e il cuore dei Monti Cimini.

Particolare attenzione sarà rivolta alla valorizzazione del Parco dei Cimini, ovvero dell’area attrezzata compresa tra Poggio Nibbio, il Monte Palanzana e il Monte Cimino; questa viene individuata come sede ideale per lo svolgimento di esperienze naturalistiche alla luce degli impegni assunti dalla Comunità Montana di realizzare interventi di riqualificazione ambientale e infrastrutture di sostegno alla didattica naturalistica.

 

Ulteriore impegno è quello di favorire il coinvolgimento di tutti i plessi scolastici del comprensorio. Gli interventi saranno realizzati tenendo conto delle differenze demografiche tra i vari paesi e della presenza di sedi o plessi distaccati.

In riferimento a quest’ultimo aspetto, sarà cura del gruppo di coordinamento garantire il coinvolgimento di tutte le realtà locali, nel quadro delle richieste delle scuole e delle possibilità concesse dai mezzi disponibili per il trasporto dei bambini.

 

In riferimento a quest’ultimo aspetto, è opportuno prevedere il coinvolgimento delle amministrazioni locali affinché consentano deroghe, dove necessario, al regolamento del trasporto urbano (scuolabus) consentendo alle classi che partecipano al programma di raggiungere le località prescelte per l’escursione anche se esterne al territorio comunale.

 

 Il programma, in questa prima fase, è rivolto in particolare alle ultime classi delle locali scuole elementari, considerando le opportunità e le necessità connesse con la realizzazione di escursioni su itinerari complessi e di effettuare elaborazioni concettuali di gruppo.

Tuttavia l’indicazione non è restrittiva, ma puramente indicativa.

Nell’ambito del programma è prevista anche la possibilità di garantire il sostegno “a distanza” agli insegnanti delle scuole coinvolte, fornendo informazioni, materiali di elaborazione e ricerca, bibliografie, consulenza tecnica.

 

Al fine di presentare ulteriormente l’iniziativa è prevista la possibilità, a breve, di effettuare incontri con i referenti scolastici e didattici.